40000 piedi
verso Ovest
Verso casa.
La Terra sotto che posso solo immaginare
Lo schermo non va e non andrà per le prossime 12 ore
Un libro e la mia musica che non tengono abbastanza compagnia
E un pensiero si insinua
Occupando ogni dimensione
scivolando dalla mente
giù fino al cuore
Gli occhi si sbarrano
e lentamente iniziano a bagnarsi
cercando un mondo oltre quella tendina blu
In fondo al corridoio di questo gigante dei cieli.
fermo immagine
STOP
Adesso sono fuori
Nuvole aria fredda silenzio
luce che abbaglia
tempesta
frastuono
esplosione di colori
rivelazione.
Voglio viaggiare,
ancora e ancora e ..!
Voglio aprire gli occhi ogni giorno in un posto nuovo
Voglio cieli azzurri
Attraversare il deserto
Scalare una vetta sempre più alta e vedere il mondo da lassù
Perdermi tra boschi e foreste e sentirmi parte di essi
Respirando la lentezza della vita di alberi secolari.
Attraversare gli oceani sentendo l’impeto del mare
E perdermi nell’orizzonte
dove il blu dell’acqua si unisce a quello del cielo.
Vivere notti piene di stelle
lontano
fuori da ogni civiltà
e tuffarmi nelle notti pieni di milioni di luci di una grande metropoli
Voglio contaminarmi.
Voglio parlare tante lingue e dialetti.
Abbracciare genti di ogni colore,
mangiare con loro,
dormire con loro
Amare con loro!
Condividere pezzi di vita con loro.
Ascoltare i loro sogni le loro paure le loro speranze
O semplicemente vivere il loro vivere.
Camminare su milioni di strade e sentieri.
E fermarmi il tempo necessario a riposarmi
Per poter assaporare il gusto di ciò che mi ha guidato fin li,
E riflettere sull’amarezza di ciò che mi ha provato.
Correre nudo scaldato dal sole
e rotolarmi su un manto di neve immacolata.
E poi per qualche angolo di questo mondo
Incontrarti ancora una volta
Così per caso.
E con un semplice mio sorriso
Farti vedere quanto tutto è stato bello.
Davvero!
Nonostante tutto.
Poi salutarti con gioia
E riprendere il mio viaggio
senza cercare altro
che vita e bellezza
di cui il Mondo è meravigliosamente e infinitamente pieno!
E trovare finalmente la piena libertà.
Mentre consumando le mie suole,
sull’asfalto o un terreno impervio,
o sprofondando nella neve o nel fango o nella sabbia
alzo la testa di fronte a me
mi apro in un sorriso
E dico:
Va bene così!